Mercoledì, 30 Marzo 2022 12:31

L'audio facile di PSB, Bluesound, Dali e NAD

Basta combinare i componenti giusti per avere un sistema audio di alta qualità, costo accessibile, facile utilizzo e la possibilità di gestire un numero elevato di file e contenuti multimediali. 

La produzione di PSB, Bluesound, Dali e NAD offre tante soluzioni per arrivare a questo risultato. Possiamo assemblare un sistema audio che riesce ad essere elegante nelle forme e allo stesso tempo non troppo invadente per l'ambiente in cui viviamo. Ma non per questo le caratteristiche sono in secondo piano, anzi alta risoluzione, gestione audio wireless e file multiformato sono in generale il fiore all'occhiello di questi prodotti.

 

 

Diversi prodotti combinati tra di loro che si interfacciano con il computer, con la libreria audio su hard disk, computer e NAS, oltre che con i maggiori servizi di streaming via Internet, magari anche facilmente controllabili via smartphone e tablet. Senza ma dimenticare la qualità audio, quella che è alla base delle aziende coinvolte in questo gioco di incroci e mix. 

Una serie di combinazioni che fanno contenti chi si avvicina all'audio adesso così come chi ha già esperienza e magari è alla ricerca di un sistema per una seconda casa o per avere la perfetta colonna sonora della musica del proprio computer o per avere a portata di mano (anzi, di dito...) tutta la libreria di smartphone e tablet.

 

PSB AM5 e AM3 hanno un pre-phono integrato per cui le possiamo collegare direttamente ad un giradischi con testina MM

 

 

BLUESOUND E PSB

Bluesound nasce proprio per assecondare le esigenze di raccolta, gestione e ascolto della musica liquida, quella che conserviamo su computer, hard disk, NAS e sempre più spesso dislocata nei vari servizi di streaming che ci permettono di avere a portata di mano milioni e milioni di tracce audio.

I prodotti Bluesound sono utilizzabili in rete tra loro a formare un network che può contare fino a 64 dispositivi. Prodotti che sanno combinare perfettamente le qualità hardware con le funzionalità di BluOS, la piattaforma di Bluesound che permette facilmente di creare e gestire una rete wireless multiroom di dispositivi audio in casa, con interfaccia semplice ed efficace via smartphone/tablet.

 

Bluesound Powernode e Node

 

Possiamo realizzare un primo sistema semplice e facile da gestire, abbinando il Bluesound Powernode con una coppia di PSB Alpha P3 o Alpha P5. Il primo è uno streaming player amplificato (2x 80 watt di tipo Hybrid Digital) ideale per gestire sorgenti audio digitali in rete, wireless e cablate, ora con ingresso HDMI eARC. PSB propone come abbinamento una doppia coppia di diffusori passivi a due vie, compatti a sufficienza per stare su una scrivania e comunque in spazi ristretti. 

Un'altra soluzione è quella che vede l'abbinamento tra il Bluesound Node e una delle due tra PSB Alpha AM5 o Alpha AM3. Il primo è la versione senza sezione di amplificazione del Powernode, le seconde al contrario sono la versione attiva (2x50 watt e uscita per il subwoofer) delle P5 e P3. Di fatto si cambiano le posizioni dell'amplificatore ma il risultato non cambia: facilità d'uso, elevata qualità e ingombri ridotti.

La coppia PSB Alpha AM5 o Alpha AM3 permette, inoltre, di essere abbinate direttamente ad un computer (con collegamento via USB high-res) oppure fare streaming audio via Bluetooth aptX da sorgenti compatibili, mentre un ulteriore possibilità di utilizzo è in combinazione diretta con un giradischi (il pre-phono è integrato!). L'uscita per il subwoofer permette di estendere facilmente la gamma bassa per un maggiore coinvolgimento.

PSB AM5 o AM3 collegate direttamente al computer via USB High-Res

 

 

BLUESOUND E DALI

Ancora in merito al Bluesound Powernode possiamo ipotizzare un abbinamento con alcuni diffusori di Dali. In modo particolare con i compatti Spektor 1 e Spektor 2, con gli eleganti Fazon Mikro, con i raffinati Oberon 1 e Oberon 3. Ancora in argomento diffusori compatti non possiamo tralasciare quello che il riferimento della sua fascia di mercato: il Menuet, ritenuto da molti come il mini monitor per eccellenza.

 

Il Bluesound Powernode abbinato ad una coppia di Dali Oberon 3 

 

DALI E NAD

Budget contenuto e ingombri ridotti anche abbinando a DALI le elettroniche di NAD. Rimane la stessa offerta di Dali appena vista (quindi Spektor 1, Spektor 2, Fazon Mikro, Oberon 1, Oberon 3 e Menuet) a cui NAD risponde con la coppia C328 e C338. Se il budget a disposizione sale e abbiamo esigenze di streaming e sorgenti digitali il nome sicuro in questo caso è il C700. Un altro abbinamento dai grandi risultati è quello con il piccolo NAD 3020 v2

Computer, smartphone, sorgenti audio digitali e analogiche, il D3020 V2 dispone di ingressi ingressi cablati digitali in formato ottico e coassiale, analogici in formato RCA linea e RCA per phono MM, ai quali si aggiunge lo streaming wireless per Bluetooth aptX. Uscita pre-out specifica per subwoofer attivo con sezione di equalizzazione; pre-out a gamma intera e trigger in; sul frontale l'uscita cuffia.

Sezione di conversione che permette di gestire file digitali con bit-rate 24bit/192kHz. Potenza di 2x30 watt su 8 ohm nominali che, grazie alla tecnologia Power Drive (tipica degli amplificatori analogici di NAD), arriva fino a 2x150 watt su 2 ohm.

 

Il design molto personale del NAD D 3020 v2

 

SOUNDBAR MA NON SOLO

Sia Dali che Bluesound hanno in listino due prodotti apparentemente simili che rispondono al nome di Katch One e Pulse Soundbar+. Il loro compito principale è quello di soundbar, da abbinare al TV quando lo spazio per un sistema Home Theatre multicanale proprio non c'è.

Dali propone la sua Katch One, elegante e dall'ottimo suono con ingresso HDMI di tipo ARC con supporto per CEC, due ingressi digitali in formato ottico; ingresso analogico in formato mini-jack 3.5 mm; RCA per collegare un subwoofer attivo; ricevitore Bluetooth 4.0 con aptX. 

A bordo del Katch One ben 10 altoparlanti, di cui 6 attivi e 4 passivi, equamente suddivisi tra pannello anteriore e posteriore:  2 tweeter da 21 mm a cupola morbida; 4 midwooofer da 90 mm con membrana in alluminio; 4 radiatori passivi da 115 mm con membrana in acciaio. Alle loro spalle la sezione di potenza da 4x50 watt con DSP che gestisce il percorso del segnale ad una frequenza di campionamento di 24bit/96kHz mentre in ingresso è possibile accettare segnali fino a 24bit/192kHz.

 

Dali Katch One

 

 

Per Pulse Soundbar+ di Bluesound sezione di amplificazione da 120 watt con tecnologia DirectDigital; 2 tweeter da 25 mm, 2 midrange da 50 mm e 2 woofer da 102 mm; 2 woofer passivi. Uscita pre-out per collegare il Pulse Sub+. In realtà la Pulse Soundbar+, oltre al suo subwoofer, può diventare il centro di un sistema Home Theatre tutto wireless con i diffusori Bluesound.

Pulse Soundbar+ gestisce audio in alta risoluzione a 24bit/192kHz bit con possibilità di multiroom e streaming verso gli altri speaker Bluesound per poter formare un network che può contare fino a 64 dispositivi. 

In questa più recente versione Pulse Soundbar+ aggiunge la riproduzione della decodifica del formato Dolby Atmos per poter vivere l'esperienza dell'audio 3D anche con una soundbar. Modulo con due chip dedicati alla sola gestione del WiFi così da azzerare i problemi di latenza nella gestione dei segnali audio.

 

Bluesound Soundbar+ con il suo subwoofer dedicato Pulse Sub+

 

 

 

Letto 705 volte Ultima modifica il Mercoledì, 30 Marzo 2022 15:10