Giovedì, 30 Giugno 2022 09:41

Bluesound HUB, la semplicità che vince

Esistono dei prodotti che hanno un valore intrinseco che va oltre il loro costo di listino, oltre anche il design e la qualità del materiale utilizzato per la loro produzione. Sono quei prodotti che sono utili, talmente utili che ti chiedi come è possibile fare a meno di loro.

Da Bluesound arriva uno di questi: un piccolo parallelepipedo nero con apparente poco appeal estetico, solo un leggero arrotondamento dei bordi per dargli un accenno di identità stilistica. Il meglio dell'HUB arriva da quelle che sono le sue possibilità di utilizzo. Che poi sono già tutte dichiarate nel suo stesso nome, tanto semplice e breve quanto perfettamente comprensivo della sua essenza. 

 

 

L'HUB è quindi un...hub! Il suo grande obiettivo è quello di rendere un sistema wireless BluOS accessibile a chiunque. In pratica è l'elemento centrale, di raccordo tra qualsiasi sorgente audio, analogica o digitale e un sistema wireless BluOS. Per questo obiettivo l'HUB propone la sua buona dotazione di ingressi con RCA analogico linea, RCA per giradischi con testina MM, ottico digitale Toslink, coassiale digitale RCA, HDMI eARC con CEC, USB tipo A (solo per aggiornamento firmware), USB tipo C (solo per alimentazione).

A questi si aggiungono i due Ethernet GigE 1000 Mbps e Wi-Fi 5 802.11ac a doppia banda 2.4/5GHz che sono di fatto quelli che permettono all'HUB (e quindi a tutti i componenti ad esso collegati) di entrare a far parte di una rete locale BluOS già esistente in casa. 

 

 

In ogni sistema BluOS possiamo integrare fino a quattro unità di HUB e ognuno di essi, a sua volta, può gestire due streaming audio (uno analogico e uno digitale) contemporaneamente. Quindi, nella massima configurazione, possiamo contare fino a otto streaming audio contemporanei: ce n'è a sufficienza per riempire un'abitazione (e non solo un'abitazione) di buona musica in ala qualità.

 

 

In pratica da una parte abbiamo la rete BluOS, con tutti i suoi componenti stereo, home theatre e diffusori attivi che dialogano tra di loro sulla stessa piattaforma wireless; dall'altra abbiamo qualsiasi sorgente audio analogica e digitale che colleghiamo all'HUB per condividere il suo contenuto musicale. La porta HDMI eARC con CEC e la connessione phono permettono di ampliare la lista delle sorgenti all'audio del televisore e al giradischi con testina MM.

 

 

A questo punto le sorgenti "esterne" collegate all'HUB appariranno nell'elenco delle sorgenti disponibili sull'app e quindi possiamo indirizzare qualsiasi streaming audio verso qualsiasi zona di ascolto.  Il tutto chiaramente a portata di mano, anzi di dito, grazie all'applicazione proprietaria  BluOS che permette di intervenire sul set-up e su tutte le regolazioni quotidiane direttamente da dispositivo mobile (ma anche da computer). A bordo dell'HUB il potente processore ARM Cortex A53 Quad-Core con velocità di 1.8GHz per core.

 

 

Una macchina tanto piccola quanto versatile, quella che rappresenta la porta di accesso al mondo BluOS anche a sorgenti tradizionali.

 

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Letto 516 volte Ultima modifica il Martedì, 23 Agosto 2022 11:55